Colf e badanti: contributi INPS entro il 10 aprile
Quella del 10 Aprile è la la prima scadenza con la quale i datori di lavoro domestico si trovano a confrontarsi con le nuove misure contributive.
Le quote orarie sono diverse a seconda del contratto di lavoro stipulato con la colf e badante: se il lavoro è a tempo indeterminato, nel senso che all’atto dell’assunzione non è stabilita una data di fine lavoro, i contributi 2014 sono inferiori rispetto che quelli che l’Inps chiede se invece il rapporto di lavoro è connotato da una scadenza finale.
Tutto ciò è conseguenza dell’introduzione dell’Aspi (assicurazione sociale per l’impiego) al posto dell’assicurazione contro la disoccupazione che ha introdotto due diverse aliquote contributive:
- 1,31% della retribuzione come valore ordinario,
- 1,40% come contributo addizionale che si abbatte solo sui rapporti a termine.
Addizionale
L’addizionale non si paga però se la colf o badante è assunta per sostituire lavoratori assenti (ad esempio: durante le assenze per ferie estive, oppure per malattia o maternità, ecc.).
Se il contratto a termine viene trasformato a tempo indeterminato il datore di lavoro si vede restituire dall’Inps gli ultimi sei mesi di versamento del contributo addizionale.
Stessa restituzione anche nel caso in cui il datore di lavoro riassuma il lavoratore entro sei mesi dalla scadenza del contratto a termine; in quest’ultima ipotesi c’è una riduzione del rimborso corrispondente ai mesi che intercorrono tra la scadenza e l’assunzione a tempo indeterminato.
I nuovi valori
Nella tabella che segue sono indicati i contributi dovuti dal 1° gennaio 2014.
I contributi vanno dal valore più basso – pari a 1,01 euro – a quello più alto, fissato in 1,91 euro; il valore più basso riguarda i servizi più lunghi svolti da colf e badanti (quelli superiori a 24 ore settimanali) mentre per quelli sotto le 25 ore i contributi sono più elevati e articolati su tre fasce in corrispondenza della misura della paga oraria giornaliera.
| LA TABELLA DEI CONTRIBUTI INPS 2014 | ||
| Retribuzione oraria | Importo orario del contributo | |
| Rapporti a tempo indeterminato | Rapporti a tempo determinato | |
| Fino a 7,86 euro | 1,39 (0,35) | 1,49 (0,35) |
| Da 7,87 a 9,57 euro | 1,57 (0,39) | 1,68 (0,39) |
| Da 9,58 euro in poi | 1,91 (0,48) | 2,04 (0,47) |
| Orari di almeno 25 ore settimanali | 1,01 (0,25) | 1,08 (025). |
| La quota tra parentesi è a carico della colf/badante | ||
Cas.sa colf
E’ bene ricordare che l’applicazione del contratto collettivo di lavoro stipulato per colf e badanti postula che sia versato – in aggiunta al contributo Inps – il contributo per assistenza contrattuale che attualmente è di 0,03 euro l’ora (di esso 0,01 è a carico dei lavoratori), con il quale viene posta in atto una parziale assistenza sanitaria per malattia dei collaboratori domestici, che non hanno questa copertura da parte Inps. Il contributo va indicato sui bollettini Inps con il codice F2.
Come si paga
- Non ci sono novità; si paga nei consueti quattro modi, che è bene comunque ricordare:
- 1) con il bollettino cartaceo Mav ricevuto direttamente per posta dall’Inps, oppure telematicamente creato attraverso il sito Inps;
- 2) con carta di credito con il sistema on-line attraverso il sito Inps;
- 3) utilizzando, anche qui con carta di credito, il call-center Inps (numero gratuito 803.164 solo con telefono fisso, numero a pagamento 06.164.164 solo da telefono cellulare);
- 4) rivolgendosi al circuito “reti amiche” (non serve presentare il bollettino cartaceo) che attualmente, in base alle adesioni ricevute dall’Inps, è composto da:
- a) sportelli postali;
- b) tabaccherie che espongono il logo “servizi Inps”;
- c) sportelli bancari di Unicredit spa;
- d) sito internet del gruppo bancario Unicredit spa, se si è clienti titolari del servizio di banca on-line
Al pagamento con carta di credito tramite il sito Inps (o direttamente o tramite call-center) si aggiunge il costo della transazione pari all’1,275% della somma.
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LE NUOVE REGOLE INPS PER I BOLLETTINI DI PAGAMENTO L’Inps (mess. n.3381 del 18.03.2014) amplia il numero dei bollettini Mav da inviare a casa dei datori di lavoro domestico per il versamento dei contributi trimestrali; la lettera di accompagnamento dei bollettini è strutturata in due tipologie.
Inps ricorda che è possibile usare i bollettini inviati a casa con la indicazione dell’importo da pagare solo a due condizioni:
FONTE/AUTORE: Consulenza Buffetti – di Bruno Benelli ALLEGATI: http://bit.ly/1fiDjwd (messaggio INPS) |

