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Redditi da lavoro occasionale in Unico

Redditi da lavoro occasionale in Unico

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Nel quadro RL si indicano i compensi percepiti e le spese sostenute

Premessa – I proventi da lavoro occasionale ricadono nei redditi diversi e devono essere indicati in Unico PF nel quadro RL al rigo 14 qualora si tratti di attività commerciali non esercitate abitualmente oppure al rigo 15 se si tratta di lavoro autonomo non esercitato abitualmente.

Redditi lavoro occasionale – L’art. 67, co. 1, lett. l), D.P.R. 917/1986, ricomprende tra i redditi diversi i redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente. L’art. 71, co. 2, D.P.R. 917/1986, stabilisce che i redditi derivanti da attività di lavoro autonomo occasionale “sono costituiti dalla differenza tra l’ammontare percepito nel periodo d’imposta e le spese specificamente inerenti alla loro produzione”. L’Amministrazione finanziaria in numerosi documenti di prassi (da ultimo R.M. 49/E/2013) ha chiarito che tra i proventi percepiti rientrano anche i rimborsi spesa inerenti alla produzione del reddito.

Spese – In merito al concorso delle spese alla determinazione dei redditi derivanti da attività di lavoro autonomo occasionale, nel documento di prassi citato, l’Amministrazione finanziaria ha chiarito che “mentre i redditi di lavoro autonomo abituale sono costituiti dalla differenza tra i compensi percepiti nel periodo d’imposta e le spese inerenti all’esercizio dell’arte o professione effettivamente sostenute nel periodo stesso, senza, quindi, prevedere un collegamento tra compenso e spesa sostenuta per conseguirlo, i redditi di lavoro autonomo non abituale sono determinati, proprio in ragione della loro occasionalità, tenendo conto del collegamento specifico tra compenso e spesa sostenuta per conseguirlo, in quanto deducibile nel periodo di imposta in cui sono percepiti i compensi cui dette spese si riferiscono in modo specifico”.

Indicazione in unico – Per quanto riguarda l’indicazione in Unico si fa presente che nel rigo RL14, si devono indicare i corrispettivi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente mentre nel rigo RL15, bisogna indicare i compensi derivanti da attività di lavoro autonomo, anche se svolte all’estero, non esercitate abitualmente.

Compensi e Spese – Nell’esposizione dei singoli dati il contribuente deve indicare dapprima i corrispettivi lordi percepiti, compresi gli interessi moratori e quelli per dilazione di pagamento relativi a tali corrispettivi e successivamente le spese relative agli stessi.
Principio di cassa – I corrispettivi e i proventi da dichiarare vanno calcolati per cassa, cioè con riferimento alle somme effettivamente percepite nel 2014; nel caso, quindi, di riscossione dei corrispettivi in forma parziale (per dilazione di pagamento o rateazioni) vanno dichiarati, nel periodo d’imposta, solo gli importi effettivamente riscossi, rimandando ai successivi periodi la dichiarazione di quelli restanti.
Prospetto – Si ricorda che il contribuente è tenuto a compilare e a conservare un apposito prospetto indicante distintamente per ciascuno dei redditi e per ognuna delle operazioni eseguite, l’ammontare lordo dei corrispettivi e dei compensi, l’importo delle spese inerenti a ciascuna delle operazioni stesse e il reddito conseguito. Questo prospetto dovrà essere esibito o trasmesso all’ufficio tributario competente, su richiesta di quest’ultimo.

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