Nell’anno in cui Torino è Capitale europea dello Sport, la Direzione regionale del Piemonte ha realizzato una guida di informazione fiscale per aiutare le Associazioni Sportive Dilettantistiche ad orientarsi tra gli adempimenti fiscali.

La guida illustra gli aspetti fiscali di maggior interesse per gli operatori: dall’iter di costituzione, passando per gli adempimenti, fino alle agevolazioni che interessano il settore.

Lo scopo – si legge nel documento – è quello di aiutare i contribuenti che intendono essere in regola e che sono chiamati a fronteggiarsi con il rischio di commettere degli errori a causa della oggettiva complessità della materia. Può succedere, ad esempio, che un’associazione incorra in sanzioni perché non ha rispettato un adempimento formale nella gestione economica oppure perché non ha distinto correttamente le attività che rientrano nelle agevolazioni da quelle che invece sono regolarmente tassate.

Nel dettaglio la guida, suddivisa in 8 capitoli, affronta i seguenti aspetti:

1. definizioni;
2. costituzione e scioglimento (scelta della forma associativa più adeguata; contenuto e forma; richiesta del codice fiscale e/o della partita Iva; riconoscimento del CONI; modello EAS; gestione della vita associativa; libri sociali; figure operanti nell’ADS; adempimenti contabili; scioglimento);
3. aspetti fiscali (gestione fiscale della sfera istituzionale e commerciale; acquisti intracomunitari; Iva e imposte indiretta);
4. compensi erogati dalle ASD (agevolazioni fiscali; rimborsi spese; presunzione di distribuzione di utili nell’erogazione di compensi;
5. le ONLUS;
6. modalità di finanziamento delle ASD (pubblicità e sponsorizzazioni; raccolte fondi; 5 per mille; detrazioni Irpef; erogazioni liberali);
7. controlli e verifiche fiscali;
8. quesiti e interpelli.

Agenzia Delle Entrate Direzione Regionale Piemonte – Guida