Ricevuta lavoro autonomo occasionale, come si compila
Prestazione di lavoro autonomo occasionale e compilazione della ricevuta: quali dati devono essere indicati, pagamento contributi Inps, marca da bollo.
Chi effettua prestazioni di lavoro autonomo occasionale non è tenuto ad aprire la partita Iva, in quanto l’attività è priva del requisito della professionalità, ossia dell’abitualità e dell’organizzazione nel suo svolgimento.
Questo non vuol dire, però, che i compensi ricevuti siano esenti da tassazione o che non debbano essere giustificati. Per i compensi, difatti, il lavoratore deve sempre lasciare unaricevuta, anche se non è assoggettata ad Iva e, in certi casi, devono essere pagati i contributi previdenziali alla Gestione Separata Inps. Inoltre, i compensi devono essere inseriti nella dichiarazione dei redditi.
Vediamo ora come deve essere compilata la ricevuta dei compensi derivanti dal lavoro autonomo occasionale.
Ricevuta lavoro autonomo occasionale: come compilarla
Nella ricevuta di lavoro autonomo occasionale devono essere indicati i seguenti dati:
- nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, indirizzo di chi riceve il compenso, cioè del lavoratore autonomo occasionale;
- nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, eventuale partita Iva, indirizzo del committente, cioè di chi salda il compenso dovuto per la prestazione di lavoratore autonomo occasionale, se persona fisica;
- ragione sociale-denominazione, codice fiscale, eventuale partita Iva, indirizzo del committente, cioè di chi salda il compenso dovuto per la prestazione di lavoratore autonomo occasionale, se persona giuridica (società o ente);
- tipologia di prestazione effettuata (è consigliabile indicare che la prestazione ha carattere del tutto occasionale, non svolgendo il lavoratore prestazioni di lavoro autonomo con carattere di abitualità);
- importo del compenso al lordo della ritenuta d’acconto;
- ammontare della ritenuta d’acconto Irpef del 20% [1] (la ritenuta d’acconto non deve essere effettuata se il committente non è un sostituto d’imposta, cioè è un semplice privato, non un professionista, un’azienda o un ente);
- ammontare del compenso al netto della ritenuta;
- assoggettamento o meno del compenso alla contribuzione Inps(contributi previdenziali da accreditare nella Gestione Separata), per superamento del limite pari a 5.000 euro annui dei compensi ricevuti a titolo di collaborazione occasionale. Se non è superato il limite pari a 5.000 euro di compensi in un anno, non è necessario iscriversi alla Gestione Separata dell’Inps e non si è obbligati a versare i contributi previdenziali.
Deve poi essere aggiunta la seguente dicitura: “non soggetto al regime Iva (o fuori campo Iva) a norma dell’art. 5, Dpr n. 633/72 e successive modificazioni” [2].
Infine, devono essere inseriti il luogo, la data e la firma del ricevente .
Ricevuta lavoro autonomo occasionale: marca da bollo
Se l’importo del compenso supera i 77,47 euro, è obbligatorio inserire una marca da bollo pari a 2 euro: la marca può essere acquistata in qualsiasi tabaccheria e deve avere una data precedente o contemporanea (non posteriore) rispetto alla data indicata nella ricevuta. Se l’apposizione della marca da bollo, che è a cura di chi emette la ricevuta, è irregolare o non effettuata, è dovuta una sanzione che va da 1 a 5 volte l’importo della marca stessa.
Ricevuta lavoro autonomo occasionale: esempio
Di seguito, un esempio della ricevuta da lavoro autonomo occasionale.
Ricevuta compenso per prestazione occasionale
Il sottoscritto (indicare nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, indirizzo del lavoratore);
dichiara
di ricevere da (indicare ragione sociale o nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, eventuale partita Iva, indirizzo del committente)
quale compenso per l’attività (indicare la specifica attività svolta);
Competenze concordate (importo al lordo dell’eventuale ritenuta d’acconto)
euro ……………………
Ritenuta d’acconto 20% (ai sensi dell’art. 25 del Dpr 600/73)
euro ……………………..
Trattenuta Inps (da calcolare solo al superamento di euro 5.000,00)
euro …………………….
Netto a pagare
euro ……………………..
Dichiara inoltre sotto la propria responsabilità che tale compenso:
- ha carattere del tutto occasionale, non svolgendo il sottoscritto prestazioni di lavoro autonomo con carattere di abitualità;
- non è soggetto al regime Iva a norma dell’art. 5 Dpr 633/72 e successive modificazioni;
- è soggetto/ non è soggetto a contributo previdenziale in quanto nel corso dell’anno solare il totale dei compensi ricevuti a titolo di collaborazione occasionale supera/non supera i 5.000 euro.Luogo e data, firma del ricevente
[1] Art.25, Dpr n. 600/1973.
[2] Art.5, Dpr n.633/1972.
FONTE: http://bit.ly/2dVD5Sy
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