Sono sanzionati anche gli omessi, tardivi o incompleti invii delle liquidazioni periodiche Iva ed è possibile anche in questi casi accedere all’utilizzo del ravvedimento operoso. Ecco di seguito come fare. In caso di omesso, tardivo o errato invio delle c.d. LiPe viene applicata la sanzione da un minimo di euro 500 a un massimo di euro 2.000. In… Continua a leggere Liquidazioni perioche Iva: sanzioni e possibile ravvedimento
Tag: ravvedimento operoso
Ravvedimento operoso e sanzioni IMU e Tasi 2017
Chi paga in ritardo la rata di acconto del 16 giugno 2017 dovrà calcolare la sanzione applicata con le regole previste per il ravvedimento dei tributi locali. Questo permette di regolarizzare la rata dell’acconto non versata e di non incorrere in accertamenti da parte dell’ufficio tributi comunale. In cosa consiste il ravvedimento operoso? Semplicemente nel versamento dell’imposta non… Continua a leggere Ravvedimento operoso e sanzioni IMU e Tasi 2017
Agenzia Entrate: omessa o ritardata presentazione del modello F24 a saldo zero – ravvedimento operoso
Agenzia Entrate: omessa o ritardata presentazione del modello F24 a saldo zero – ravvedimento operoso L’Agenzia delle Entrate ha emanato la risoluzione n. 36/E del 20 marzo 2017, con la quale fornisce risposta ad un quesito in merito alle modalità applicative dell’istituto del ravvedimento operoso, disciplinato dall’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472,… Continua a leggere Agenzia Entrate: omessa o ritardata presentazione del modello F24 a saldo zero – ravvedimento operoso
Le nuove lettere dell’Agenzia che permettono il ravvedimento
Le nuove lettere dell’Agenzia che permettono il ravvedimento Doppie comunicazioni da parte dell’Agenzia per la regolarizzazione di redditi omessi (una) e di dichiarazioni omesse (l’altra). Sono stati emessi infatti due Provvedimenti che comunicano l’invio ai contribuenti di una lettera d’invito alla regolarizzazione in caso di errata/mancata indicazione di redditi di locazione (anno d’imposta 2012) o… Continua a leggere Le nuove lettere dell’Agenzia che permettono il ravvedimento