Bonus assunzione 2017, come richiederlo
Bonus occupazione sud e bonus occupazione giovani: come fare domanda per i nuovi incentivi all’assunzione nel 2017.
Tempo sino al 30 marzo per inviare le domande relative agli incentivi all’assunzione bonus occupazione sud e bonus occupazione giovani, per chi ha assunto lavoratori aventi diritto alle agevolazioni entro il 14 marzo 2017; per gli assunti dal 15 marzo in poi, invece, le domande saranno esaminate in ordine cronologico. È quanto precisato dall’Inps, con un recente messaggio [1], attraverso il quale l’istituto rende nota l’attivazione dei moduli di domanda per usufruire dei nuovi incentivi all’assunzione, istituiti dalla Legge di bilancio 2017. L’Inps, peraltro, con due recenti circolari [2] aveva già illustrato in modo completo il funzionamento dei due incentivi.
Bonus sud e occupazione giovani: domande
I moduli attraverso cui presentare domanda telematica per gli incentivi bonus sud e bonus occupazione giovani sono disponibili all’interno del sito dell’Inps, accedendo all’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”.
L’Inps ha precisato che le domande inviate nei 15 giorni successivi al rilascio dei moduli, quindi sino al 30 marzo 2017, non verranno elaborate entro il giorno successivo all’inoltro, ma saranno oggetto di un’unica elaborazione cumulativa posticipata. Come anticipato, poi, le domande relative alle assunzioni effettuate tra il 1° gennaio 2017 e il 14 marzo 2017 devono essere inviate entro il 30 marzo: per queste aziende le risorse saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di decorrenza dell’assunzione.
Le domande relative alle assunzioni effettuate dal 15 marzo 2017 in poi, invece, saranno elaborate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Nel caso in cui la domanda sia accolta, il datore di lavoro dovrà comunicare l’avvenuta assunzione entro 10 giorni dalla ricezione dell’esito positivo inviato dall’Inps.
Solo così sarà possibile fruire dell’incentivo, che non consiste nella diretta erogazione di denaro, ma in un bonus contributivo: in buona sostanza, l’importo mensile del bonus è compensato con i contributi dovuti all’Inps dal datore di lavoro ed esposto sulle denunce contributive (UniEmens o Dmag, per gli operai agricoli) a partire dal mese di competenza aprile 2017.
Ma a quanto ammonta il bonus?
Bonus occupazione sud: come funziona
Ricordiamo innanzitutto che il bonus occupazione sud può essere applicato alle sole aziende situate nelle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna.
Questo bonus riguarda i datori di lavoro privati che, senza esservi tenuti, assumono:
- giovani disoccupati di età compresa tra 16 e 24 anni
- lavoratori con almeno 25 anni privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.
Sono incentivate:
- le assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017 con contratto a tempo indeterminato (anche a scopo di somministrazione) o con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere (a tempo pieno o part time);
- le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a tempo determinato (non è richiesto il requisito della disoccupazione).
Sono invece escluse le assunzioni con contratto di lavoro domestico, accessorio (voucher) e intermittente.
L’incentivo consiste nell’esonero totale dai contributi a carico del datore di lavoro dovuti all’Inps, nel limite massimo di 8.060 euro annui.
Bonus occupazione giovani: come funziona
Il bonus occupazione giovani riguarda i datori di lavoro privati che, senza esservi tenuti, assumono giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni non inseriti in un percorso di studio o formazione, che risultano disoccupati e sono registrati al “Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani”.
Sono incentivate le assunzioni (a tempo pieno o part time) effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017:
- con contratto a tempo determinato (anche a scopo di somministrazione) con durata iniziale di almeno 6 mesi;
- con contratto a tempo indeterminato (anche a scopo di somministrazione)
- con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere.
Sono invece escluse le assunzioni con contratto di lavoro domestico, accessorio e intermittente.
L’incentivo è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi Inail, nel limite massimo di 8.060 euro annui per giovane assunto, per i rapporti a tempo indeterminato o di apprendistato.
L’incentivo è invece pari al 50% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi Inail, nel limite massimo di 4.030 euro annui per giovane assunto, se il contratto è a termine.
[1] Inps Mess. n. 1171/2017.
[2] Inps Circ. n. 40/2017 e n.41/2017.
FONTE: http://bit.ly/2m46CkM
L’ha ribloggato su Studio Seclì.
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