Non si può licenziare il dipendente per un solo giorno di malattia ingiustificata se il giorno dopo presenta il certificato di malattia.
Chi è malato e deve assentarsi dal lavoro ha l’obbligo di comunicarlo all’azienda lo stesso giorno dell’assenza e farsi visitare (di persona) dal medico di famiglia affinché questi invii il certificato, in via telematica, all’Inps. Se non lo fa è considerato «assente ingiustificato» e può subire le sanzioni disciplinari. Tuttavia, tali sanzioni non possono arrivare al licenziamento se, il giorno dopo (ossia il secondo giorno di malattia), il lavoratore si cura di inviare il certificato medico. È quanto chiarito dalla Cassazione con una recente sentenza [1].
Ogni sanzione che il datore di lavoro infligge al proprio dipendente deve essere «proporzionata» alla violazione da questi commessa e solo laddove il rapporto di fiducia che il primo ripone nel secondo viene irrimediabilmente compromesso, si può procedere al licenziamento. Quindi, anche laddove il dipendente abbia violato una delle regole che gli prescrive il regolamento aziendale o il contratto collettivo, ma la violazione non sia particolarmente grave e, comunque, il successivo comportamento tenuto dalla stesso riveli un indice di correttezza, non si può procedere al licenziamento. È proprio il caso del dipendente che, pur tenuto a presentare il certificato medico sin dall’inizio della malattia, per qualsiasi ragione non lo abbia fatto, ma sia corso ai ripari il giorno dopo. Indubbia, in questo caso, la buona fede del dipendente e l’assenza di un danno grave all’azienda, tanto più se comunque prontamente informata dell’assenza anche attraverso una telefonata.
Quindi fermo restando che se il dipendente si assenta deve immediatamente comunicarlo all’azienda e procurarsi, lo sesso giorno, il certificato medico da inviare all’Inps (adempimento che esegue lo stesso medico in via telematica), se anche quest’ultimo adempimento viene posticipato al giorno dopo non si rischia il posto di lavoro.
Questo pertanto il principio enucleato dalla Suprema Corte: è sproporzionato il licenziamento per un solo giorno di assenza ingiustificata se per il secondo giorno di malattia il dipendente ha fornito il certificato medico.
[1] Cass. sent. n. 10838/2017 del 12.01.2017.
FONTE: http://bit.ly/2q522n1